ORDINE DEL GIORNO IN CONSIGLIO REGIONALE SULLA CRISI UMANITARIA IN BOSNIA

«Le istituzioni rompano il silenzio di fronte a questa tragedia umanitaria, così vicina al confine italiano. La Regione Piemonte deve impegnarsi al fianco delle migliaia di disperati che stanno morendo di freddo alle porte dell’Europa»: lo chiede la consigliera regionale Monica CANALIS che quest’oggi ha depositato un Ordine del Giorno sulla grave crisi umanitaria in Bosnia-Erzegovina.

«Si stima che nel cantone bosniaco di Una Sana quasi 3.000 migranti stiano dormendo all’aperto o in strutture abbandonate, senza luce e riscaldamento, con temperature che in questi giorni stanno arrivando a meno 10 gradi. Una situazione degenerata dopo l’incendio del 23 dicembre nel campo di Lipa. Nel solco dello storico impegno della nostra Regione a tutela dei diritti umani, anche all’esterno dei confini regionali, ho chiesto alla Giunta Cirio di supportare le realtà del volontariato piemontese che si stanno mobilitando per portare soccorso ai migranti, come la Fondazione Mamre e le associazioni Pausa Café e Pequeñas Huellas, che stanno promuovendo la raccolta di indumenti e generi alimentari in collaborazione con trentasei altre realtà della rete “RiVolti ai Balcani”. Il Piemonte anche questa volta onori la sua tradizione di grande solidarietà».