Canoni idrici a disposizione di tutti i territori dove sono presenti le fonti.

 “E’ stata la ferma determinazione del Partito Democratico che ha consentito di raggiungere questo traguardo importante per il VCO e la Montagna piemontese. Il testo di legge, approvato oggi, recepisce, infatti, l’impianto della norma a mia prima firma e a firma Partito Democratico e riscrive nelle fondamenta la proposta della maggioranza. Con questa legge il 60% per cento dei fondi derivanti dai canoni idrici della provincia del VCO saranno restituiti alla stessa quale provincia; contestualmente il 50% dei canoni idrici relativi alla Città Metropolitana di Torino e la provincia di Cuneo saranno restituiti ai territori per la manutenzione ordinaria delle strade montane Insomma una legge per la montagna piemontese, con le coperture finanziarie e le risorse disponibili! Questa norma si accompagna, inoltre, a una scelta che viene introdotta nella stessa legge regionale relativa alla costituzione di un fondo perequativo a favore delle Provincie piemontesi che non hanno sul proprio territorio grandi derivazioni idroelettriche” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Sono presenti anche – afferma Gallo – misure riguardanti le maggiori funzioni che vengono affidate alla Provincia del VCO in funzione della sua specificità montana già riconosciuta nella precedente legislatura con la legge regionale 8/2015 e poi ancora con la legge regionale 23/2015, sanando una questione aperta da anni e prevista nella legge nazionale Del Rio”.

“Nessuno può considerarsi padrone di questa importante legge – aggiunge Raffaele Gallo – perché senza questo sforzo di costruzione di un’intesa unitaria, probabilmente, non si sarebbe giunti a questo importante traguardo. Ma autonomia è anche responsabilità e, soprattutto in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo abbiamo bisogno di utilizzare le risorse per aiutare la crescita economica e restituire un futuro di sicurezza economica e sociale. Agli amministratori, quindi, la responsabilità dell’utilizzo delle risorse”.