“Nella seduta del Consiglio regionale di oggi ho interrogato l’Assessore ai Trasporti Francesco Balocco per sapere come l’Amministrazione regionale intenda attivarsi, per quanto di propria competenza, per evitare all’utenza e agli autisti della Gtt di incorrere in situazioni di forte pericolo provocate dallo sviluppo di incendi dei bus causati dai guasti elettrici che si verificano nella parte posteriore dei mezzi, in corrispondenza dei vani motore” ha spiegato il Consigliere regionale del Partito Democratico Luca Cassiani.
“E’ da molto tempo, infatti, che si verificano gravi episodi di autocombustione dei mezzi Gtt e si è evitato il peggio solo grazie ad interventi tempestivi degli autisti dei bus e dei vigili del fuoco” ha proseguito Cassiani
“Con la ripresa delle attività dopo la pausa natalizia e il conseguente aumento dei passeggeri ritengo che sia quanto mai urgente assicurare controlli molto accurati, ma, purtroppo, ho appreso che le officine Gtt adibite a tali compiti risulterebbero, da circa un anno, in forte affanno per la carenza del personale, e la procedura di assunzione di 43 nuovi addetti risulta ad oggi bloccata, fatti che aumentano la preoccupazione” ha affermato Luca Cassiani.
“L’Assessore Balocco, rispondendo alla mia interrogazione – ha concluso Cassiani – ha spiegato che l’obiettivo della Giunta regionale è quello di migliorare i servizi, rinnovare e potenziare il materiale rotabile e sono stati destinati 45,2 milioni di euro all’Agenzia per la Mobilità Piemontese allo scopo di sostituire gli autobus più vecchi. GTT, come ogni azienda impegnata nell’erogazione di servizi di trasporto pubblico locale, beneficerà di contributi regionali a fronte di investimenti per l’avvicendamento degli autobus che devono essere sostituiti. Le procedure di appalto del gennaio e dell’aprile 2018 relative alla fornitura complessiva fino a 178 nuovi autobus sono andate deserte. Tuttavia, l’Assessore ha assicurato che la Giunta assumerà tutte le iniziative necessarie a favorire il rinnovo del parco rotabile destinato ai servizi di t.p.l. piemontese al fine di alleviare le situazioni di disagio all’utenza in qualche modo riconducibili alle vetustà dei mezzi”.