Contributi economici alle associazioni pro loco

 

Il Consiglio regionale, premesso che

  • la Regione Piemonte riconosce e promuove, nel contesto dell’organizzazione e della programmazione turistica del Piemonte, le associazioni pro loco come associazioni di volontariato con finalità di promozione turistica e di valorizzazione delle realtà e delle potenzialità naturalistiche, culturali, storiche, sociali e gastronomiche dei luoghi su cui insistono;
  • l’art. 6 della legge regionale 7 aprile 2000, n. 36 “Riconoscimento e valorizzazione delle associazioni pro loco” prevede che la Regione sostenga annualmente la realizzazione del programma di attività delle associazioni pro loco, che hanno presentato domanda di contributo;
  • con modifica introdotta nel 2015, l’articolo 2 bis della suddetta legge regionale ha disposto che  i criteri e le modalità per la concessione dei contributi sono stabiliti con provvedimento della Giunta regionale, previo parere obbligatorio della commissione consiliare competente;

dato atto che

  • con la DGR n. 34 – 6094 del 7 dicembre 2017 sono stati approvati i nuovi criteri di assegnazione, erogazione e liquidazione dei contributi alle associazioni pro loco per l’anno 2017 – per una spesa complessiva di euro 175.000,00 sul capitolo 188787/18 missione 07 programma 01 – anche alla luce delle recenti disposizioni di Giunta in merito alle modalità di rendicontazione e liquidazione dei contributi e all’evoluzione, in senso restrittivo, della spesa al fine di adeguarli alle peculiarità delle associazioni turistiche pro loco e per rendere più incisivo, trasparente, efficace e semplificato l’intervento di sostegno da parte della Regione;
  • all’Allegato 1 della succitata delibera è previsto che “Alle pro loco che presentano domanda di contributo entro i termini stabiliti con successivo provvedimento dirigenziale e che risultano ammissibili per le attività, viene assegnato un contributo secondo i seguenti criteri:
  • il 30% dello stanziamento, pari a euro 52.500,00, è ripartito in parti uguali tra le pro loco iscritte all’albo provinciale, di cui all’articolo 4 della l.r. 36/00, che presentano proposte di iniziative di particolare rilievo per la promozione del territorio;
  • il restante 70% dello stanziamento, pari a euro 122.500,00, è ripartito in parti uguali tra le pro loco che non hanno i requisiti per ottenere il contributo di cui al punto 1).”;

considerato che

  • tale ripartizione “in parti uguali” dei contributi a disposizione rischia di penalizzare in maniera più significativa quei progetti delle associazioni pro loco maggiormente impegnativi dal punto di vista economico ed organizzativo e che, al contempo, rivestono un particolare rilievo per la promozione turistica del territorio regionale;

 IMPEGNA la Giunta regionale

  • a rivedere per i prossimi bandi i criteri per la concessione dei contributi alle pro loco, assegnati ai sensi della l.r. n. 36/2000, affinchè la ripartizione dei contributi medesimi non avvenga più in parti uguali, come avvenuto per l’anno 2017, ma tenga conto del differente peso, sia economico che organizzativo, dei progetti promossi dalle associazioni pro loco;
  • a valutare, altresì, l’opportunità di inserire, nei prossimi bandi, criteri di premialità a favore dei progetti promossi dalle associazioni pro loco in forma associativa;
  • a valutare, infine, la possibilità di allocare sul capitolo di riferimento eventuali risorse aggiuntive, che dovessero rendersi disponibili nel bilancio di previsione finanziario 2018-2020.