Biglietto unico GTT per il torinese

L’Assessore ai Trasporti Francesco Balocco ha risposto all’interrogazione urgente del Consigliere regionale del PD, Antonio Ferrentino, sul biglietto unico GTT anche per la prima cintura di Torino. “Ho chiesto all’Assessore – dichiara Ferrentino – se non ritenga opportuno e urgente individuare, di concerto con l’Agenzia per la Mobilità Piemontese e i gestori dei servizi, il modo per consentire l’utilizzo del biglietto GTT anche per le linee del Servizio ferroviario metropolitano nell’ambito territoriale dei Comuni della prima cintura di Torino. Il Piano regionale della mobilità e dei trasporti – prosegue – approvato dalla Giunta indica tra gli obiettivi del trasporto pubblico locale l’accessibilità in termini di fruibilità dei servizi e di integrazione dei sistemi esistenti. Tuttavia – sottolinea – la piena integrazione tra Servizio ferroviario metropolitano e autobus e metropolitana è ancora da realizzare. Cito – sottolinea – solo alcuni casi: quello delle stazioni ferroviarie di Collegno o Grugliasco, poste a poche centinaia di metri dalla stazione della Linea 1 della Metropolitana, in cui i viaggiatori in possesso di un titolo di viaggio valido per la Metro (prezzo 1,50 euro) non possono, con lo stesso biglietto, utilizzare il servizio ferroviario, ma devono acquistare il biglietto del treno (prezzo 1,90 euro). Allo scopo di favorire la mobilità nell’area metropolitana torinese – rimarca – ritengo fondamentale che la Regione avvii una fase di concertazione con l’Agenzia per la Mobilità e i gestori dei servizi finalizzata a superare situazioni di ingiustificata difformità nell’utilizzo dei sistemi di trasporto.

L’Assessore Balocco, nella sua risposta, ha sottolineato che “il sistema regionale sconta oggi un regime tariffario strutturatosi nel quadro dei passati affidamenti, che è basato di fatto su un accordo tra gestori”, precisando che “si sta studiando una nuova struttura tariffaria la cui efficienza sarà valutata da apposita attività di sperimentazione che si sta concordando con alcune imprese di trasporto pubblico già attrezzate col sistema di bigliettazione elettronica BIP, necessaria per la definizione delle ripartizioni fra gli operatori degli introiti derivanti” e che “i problemi evidenziati troveranno una soluzione in questo nuovo quadro contrattuale”, ha concluso l’Assessore Balocco.