Accesso al trattamento di protonterapia

Accesso al trattamento di protonterapia

Premesso che

  • la protonterapia è un tipo di radioterapia che utilizza un fascio di protoni per irradiare un tessuto biologico malato, generalmente a causa di un tumore;

  • il vantaggio principale di tale tipo di trattamento consiste nella capacità di dosare più precisamente le radiazioni ionizzanti rispetto ad altri tipi di radioterapia esterna. Poter irradiare in modo più circoscritto i tessuti malati è molto importante soprattutto nel caso dei bambini, per i quali gli effetti collaterali possono essere molto severi in quanto, a causa della giovane età, l’organismo è più vulnerabile e il trattamento tradizionale potrebbe avere, nel lungo periodo, delle ripercussioni negative sullo sviluppo fisico e cognitivo;

considerato che

  • sono sempre più frequenti, anche nella nostra regione, casi di pazienti –anche in età infantile– cui vengono diagnosticati tumori cerebrali con caratteristiche tali da limitare l’efficiacia dei trattamenti radioterapici tradizionali ma che potrebbero trarre giovamento dalla protonterapia, ad oggi effettuabile presso il centro di riferimento nazionale di Trento;

rilevato che

  • nel documento relativo all’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), di cui è prevista a breve l’approvazione con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, è previsto l’inserimento anche della protonterapia, per cui gli elevati costi del trattamento, ora interamente sostenuti dal cittadino, verranno posti a carico del Servizio sanitario nazionale e chiunque potrà accedere alla cura presso il centro specializzato di Trento dietro corresponsione del solo ticket;

  • risulta che alcune Regioni, tra cui il Veneto, abbiano già provveduto a sottoscrivere specifiche convenzioni con il Trentino per garantire l’accesso al citato centro specializzato da parte dei pazienti veneti;

INTERROGA

l’Assessore competente per sapere

  • nelle more dell’approvazione della revisione dei LEA, con quali modalità intenda agevolare l’accesso al trattamento di protonterapia da parte dei pazienti piemontesi.

Torino, 11 febbraio 2016

Firmatario Davide GARIGLIO