Fondazione Ordine Mauriziano

Interrogazione di Daniele Valle sulla Fondazione Ordine Mauriziano 

Premesso che 

  • Il 30 giugno 2015 veniva discussa l’interrogazione n. 517 inerente la “Fondazione Ordine Mauriziano” nella quale si chiedevano delucidazioni alla giunta circa gli indirizzi che si indendessero perseguire nell’affrontare i contenziosi rimasti insoluti, relativi alle prestazioni sanitarie pregresse e agli affitti pregressi degli ospedali di Lanzo e Valenza.
  • In tale data l’Assessore alla Sanità Saitta confermava le criticità ereditate dalle passate legislature, ribadendo la responsabilità della Regione e la volontà di porre rimedio ai contenziosi;
  • In particolare l’Assessore rispondeva che una soluzione, soprattutto riguardo ai debiti affittuari pregressi che la Regione aveva contratto a partire dal 2008 nei confronti dell’Ordine e riguardanti gli ospedali di Lanzo e Valenza, era in via di definizione con il coinvolgimento dell’Assessore Reschigna;

considerato che

  • dal luglio 2007 la FOM è gravata, oltre che dalle problematiche del pregresso dissesto ospedaliero, da un rilevantissimo sbilancio della gestione propria (nell’ultimo esercizio, costi pari a oltre un quadruplo dei ricavi) tale da determinarne uno stato di grave dissesto proprio ed è tuttora assoggettata alla disciplina commissariale speciale con applicazione delle disposizioni della Legge Fallimentare sulla liquidazione coatta amministrativa che si sostanzia nella stipula di un Piano di soddisfazione dei creditori del dissesto ospedaliero;
  • la FOM conta ad oggi circa 22 dipendenti e che a fronte di circa 1 milione di euro di ricavi annuali deve fronteggiare circa 3 milioni di euro di costi, senza ricevere contributi pubblici;
  • La FOM è proprietaria degli stabili che ospitano i presidi sanitari di Lanzo e Valenza;

rilevato che

  • Nel caso tale situazione si dovesse protrarre ancora a lungo si andrebbe incontro al rischio concreto di non riuscire ad ottemperare al versamento degli stipendi dei dipendenti, con conseguente chiusura degli stabili amministrati dalla Fondazione, tra i quali la Palazzina di Caccia di Stupinigi, uno dei monumenti simbolo della nostra Regione;

INTERROGA l’Assessore regionale competente per conoscere

  • Lo stato d’avanzamento nella definizione dei contenziosi e dei pagamenti tra Regione Piemonte e FOM.