Revisione delle modalità di utilizzo del biglietto unico integrato in provincia di Torino

Interrogazione di Andrea Appiano sulla revisione delle modalità di utilizzo del biglietto unico integrato in provincia di Torino 

Premesso che

  • dal 1 luglio 2015 prenderà avvio un nuovo modello per la gestione del trasporto pubblico locale che l’Agenzia della Mobilità Metropolitana e Regionale ha concertato con i Comuni della zona sud ovest della provincia di Torino;
  • tale modello prevede sia la revisione di alcuni percorsi interni ai comuni, ad esempio sul territorio di Volvera, per rendere il trasporto pubblico maggiormente accessibile ai residenti delle zone più densamente abitate, sia la revisione degli orari per consentire il sincronismo con il trasporto ferroviario (SF2 di None in sincronismo per Torino e Pinerolo e ad Alpignano con sincronismo su Torino e Bardonecchia);

considerato che

  • ad integrazione di tali provvedimenti occorrerebbe ora un ulteriore impegno della Regione, per la propria competenza, al fine di estendere le possibilità di utilizzo del biglietto unico integrato, in modo da incentivare l’utenza all’utilizzo del trasporto pubblico locale come strumento di mobilità;
  • in particolare ad oggi, con il nuovo modello di gestione del TPL, il servizio rientra per nell’ambito dell’abbonamento Formula 4, per cui l’abbonato può spostarsi tra la zona sud ovest e la città di Torino con un unico biglietto. I viaggiatori occasionali, quindi non abbonati, tuttavia devono utilizzare due diversi biglietti (uno per le autolinee Canova ed uno GTT). Estendere anche a tali utenti la possibilità di usufruire del biglietto integrato incentiverebbe senz’altro l’uso del mezzo pubblico;
  • inoltre occorrerebbe estendere l’area percorribile con il biglietto unico integrato in modo da includere anche zone raggiungibili solo con l’impiego di due diversi biglietti come il Poliambulatorio di Orbassano; 

INTERROGA l’Assessore competente per sapere 

  • se non ritenga opportuno, alla luce delle considerazioni espresse in premessa, rivedere, di concerto con le aziende esercenti il TPL, le zone della provincia di Torino in cui sia consentito l’utilizzo del biglietto unico integrato.