Sversamento di idrocarburi presso l’oleodotto Eni di Tortona e Castelnuovo Scrivia

Premesso che

  • Mercoledì 23 settembre u.s. i tecnici dell’ENI si sono accorti di una nuova effrazione dell’oleodotto Sannazzaro de’ Burgondi (PV)- Genova Fegino, avvenuta nel territorio del Comune di Tortona (AL) sul confine con il Comune di Castelnuovo Scrivia in sponda destra della Scrivia sulla direttrice del centro abitato del paese della Bassa Valle Scrivia;
  • tale effrazione ha determinato uno sversamento di idrocarburi ancora in via di accertamento, ma comunque di considerevole portata dato che l’Eni ha stimato in 200 mc l’area interessata;

considerato che

  • il 17 giugno 2015 si era verificato un episodio analogo sul territorio del Comune di Tortona con un quantitativo ingente di benzina che era fuoriuscito dall’impianto riversandosi  nel terreno circostante;
  • in relazione a tale episodio si era resa necessaria l’emanazione di una prima ordinanza di chiusura dei pozzi inquinati di 12 cascine e la macchia oleosa si era estesa fino al Comune di Castelnuovo Scrivia suscitando particolari preoccupazioni soprattutto per la frazione di Ova, dove si erano resi necessari numerosi prelievi d’acqua dai pozzi per poter effettuare le analisi e le valutazioni necessarie essendo tale frazione collocata proprio sulla linea di movimento delle falde;

rilevato che

  • il nuovo sversamento si è verificato in un’area connotata da un fitto reticolo idrico e irriguo, che oltre a servire all’approvvigionamento civile di acqua per gli usi potabili e domestici, è fondamentale per l’agricoltura locale, attività prevalente per tutti i paesi della piana della Bassa Valle Scrivia;
  • essendo l’impianto considerato strategico dall’Eni occorrerebbe maggiore chiarezza riguardo alle garanzie sui sistemi di sicurezza e di allertamento;
  • lo stesso oleodotto ENI, fino ad oggi, è stato interessato da ben 3 sversamenti nel raggio di 10 chilometri suscitando notevoli preoccupazioni riguardo da un lato alla possibile vulnerabilità dell’impianto e all’efficienza dei sistemi di allertamento  (come evidenziato dall’incertezza sulla quantità della merce sottratta e persa)e dall’altro, più in generale,  alle eventuali conseguenze in termini di sicurezza della popolazione, salubrità dell’acqua e dell’ambiente;

INTERROGA l’Assessore competente per sapere

  • di quali informazioni e dati sia venuto in possesso sia da parte di ENI circa i gravi episodi verificatisi presso l’oleodotto di Tortona e Castelnuovo Scrivia, in particolare in merito alle misure di sicurezza previste e adottate, sia da parte di ARPA relativamente agli effetti per la salute della popolazione e per l’ambiente della dispersione della massa oleosa nei terreni, nei pozzi e in prossimità delle falde idriche.