Gestione del Parco regionale La Mandria

Premesso che

  • Con la legge regionale 21 agosto 1978, n. 54, ora abrogata dal Testo Unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità (legge regionale 29 giugno 2009, n. 19) è stato istituito il Parco regionale La Mandria, con le finalità di salvaguardare, riqualificare e valorizzare l’unità ambientale e storica costituita dal Castello della Venaria Reale, dal Castello de La Mandria, dalla Tenuta ex riserva reale di caccia, nonché dai singoli beni immobili e mobili che la compongono, aventi interesse di carattere storico, culturale ed ambientale;
  • Il Parco è attualmente gestito dall’Ente di gestione del Parco La Mandria e dei Parchi e Riserve Naturali delle Valli di Lanzo in base alla legge regionale 7 giugno 1993, n. 24 (Trasformazione dell’Azienda regionale dei Parchi suburbani in Ente di gestione del Parco regionale La Mandria e dei Parchi e delle Riserve naturali delle Valli di Lanzo);

considerato che 

  • Nel Parco esistono diverse strutture di notevole rilevanza sia per l’aspetto storico sia per la potenzialità ricettiva, la cui fruizione pubblica sarebbe essenziale per garantire un’offerta turistica adeguata e differenziata;
  • Riguardo alla Cascina Oslera: risultano terminati sia i lavori di recupero della struttura, con una spesa complessiva stanziata pari a circa 1.770.000 €, sia i lavori di recupero che interessavano le aree esterne alla struttura, con una spesa complessiva sostenuta pari a circa 275.000 €, sia i lavori di allacciamento, con una spesa complessiva sostenuta pari a circa 158.000 €, sia recentemente i lavori di realizzazione della nuova rotatoria sulla strada provinciale direttissima per le valli di lanzo;
  • Riguardo alla Cascina Rampa: non risulta essere stato eseguito alcun affidamento della struttura, in quanto la ricerca di interessati alla concessione in locazione, con i lavori di manutenzione a carico del conduttore, tramite avviso pubblico risalente all’aprile 2014, ha dato esito negativo;
  • Riguardo alla Cascina Brero: risulta essere stato definito l’affidamento della realizzazione di servizi di educazione ambientale e fruizione della struttura tramite accompagnamenti naturalistici e gestione del centro di educazione ambientale;
  • Riguardo alla Villa dei Laghi e alla sua viabilità di accesso mediante il Ponte Rosso: la struttura è stata oggetto negli scorsi anni di vari interventi di manutenzione e di messa in sicurezza per un ammontare di 1.100.000 € di fondi regionali, in modo da garantirne la conservazione; nel novembre 2013 il progetto “Recupero e valorizzazione Villa dei Laghi presso la Venaria Reale” è stato inserito tra gli interventi finanziabili nell’ambito del Programma operativo regionale 2007/2013: Asse III – Attività III.1.1 – “Tutela dei beni ambientali e culturali”, individuando quale beneficiario del contributo pubblico di 1.700.000 € il Consorzio la Venaria Reale; invece la gara per l’esecuzione di un intervento strutturale e messa in sicurezza del Ponte Rosso non è stata mai esperita; nel marzo 2013 l’Ente Parco, in considerazione di ulteriori distacchi di materiali e dell’apertura di una linea di fessurazione che rimarcava il progressivo peggioramento delle già gravi condizioni statiche, ha disposto la chiusura al transito del Ponte ed attualmente risulta in valutazione un eventuale richiamo delle risorse economiche a suo tempo accantonate;

precisato che

  • Nonostante le ingenti somme sostenute per il recupero funzionale alla fruizione della stessa, la Cascina Oslera non risulta ad oggi utilizzata;
  • Successivamente all’esito negativo dell’avviso pubblico la Cascina Rampa è rimasta inutilizzata e tuttora non si conoscono gli intendimenti dell’Ente Parco a riguardo;
  • La Cascina Brero è stata interessata, precedentemente alla stipula della concessione per la realizzazione di servizi di educazione ambientale e fruizione della struttura tramite accompagnamenti naturalistici e gestione del centro di educazione ambientale, da un intervento di recupero della struttura;
  • Per quel che concerne la Villa dei Laghi ad oggi tale struttura risulta essere stata chiusa al pubblico e i lavori di manutenzione parrebbero interrotti;

constatato che

  • La situazione attuale non può e non deve rimanere tale, poiché le potenzialità che le strutture inserite nel contesto della Mandria rappresentano non possono restare inespresse ancora a lungo;

INTERROGA l’Assessore competente per sapere

  • Quale utilizzo s’intenda fare della struttura Cascina Oslera, rimasta chiusa al pubblico ormai per più di dieci anni;
  • Se, negli ultimi dieci anni, siano mai stati emessi bandi per l’affidamento della Cascina Oslera e, in caso di risposta affermativa, come si erano svolte le procedure, con quali esiti e perché oggi la struttura risulti non affidata;
  • Quale utilizzo s’intenda fare della struttura Cascina Rampa, avendo dato esito negativo l’avviso pubblico emesso quasi un anno fa e se non si ritenga opportuno procedere a un nuovo bando a condizioni economiche più favorevoli per il concessionario;
  • Quale siano state le procedure relative all’intervento di recupero e di manutenzione della struttura Cascina Brero e quale sia stato il coinvolgimento di A come Ambiente nella gestione dello stesso;
  • Per quanto concerne Villa dei Laghi, quali siano stati i passi compiuti dal novembre 2013, mese in cui il progetto “Recupero e valorizzazione Villa dei Laghi presso la Venaria Reale” è stato inserito tra gli interventi finanziabili, e quali azioni s’intendano intraprendere da ora in avanti per evitare che la struttura rimanga chiusa al pubblico;
  • Quali strategie di integrazione tra Villa dei Laghi, la Reggia di Venaria e gli Appartamenti Reali di Borgo Castello si intendano promuovere dal punto di vista dei collegamenti, della bigliettazione e della promozione;
  • Per quanto concerne invece il Ponte Rosso, quali azioni s’intendano intraprendere per garantirne la ristrutturazione in tempi brevi.