Servizi psichiatrici, a gennaio parte la riforma

La Regione vara la riforma dei servizi psichiatrici, che sarà operativa dal 1° gennaio 2016 e prevede importanti novità.
Oggi sono operativi in Piemonte 355 gruppi appartamento, 21 comunità alloggio e 64 comunità protette. Finora ciascun soggetto ha gestito in modo autonomo con la propria Asl accreditamento e costi, generando disparità che vanno superate. L’obiettivo è uniformare in tutto il Piemonte i criteri per accreditamento, livello dei servizi e costi.
Il nuovo quadro prevede tre tipi di strutture residenziali psichiatriche: a carattere intensivo, estensivo, socio-riabilitativo. La Regione rimborserà 143 euro al giorno per paziente in quelle del primo tipo, tra 110 e 120 euro in quelle del secondo, mentre per il terzo tipo sono previsti tre livelli, con rimborsi pari a 92 euro se l’assistenza è di 24 ore, 84 euro per 12 ore e 56 euro per un orario ridotto flessibile.
Le comunità protette di tipo A e B confluiranno nelle prime due tipologie, i gruppi appartamento e le comunità alloggio nella terza. Coerentemente, vengono aggiornati i requisiti di accreditamento e le tariffe e nel caso dei gruppi appartamento vengono anche definiti i sistemi autorizzativi e di accreditamento fino ad oggi mancanti.
Sul punto della “compartecipazione” alla spesa, che sarà però oggetto di uno specifico provvedimento, il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Davide Gariglio, chiede un attento approfondimento, “per evitare di scaricare sulle famiglie costi per molti proibitivi”.
“Condividiamo l’esigenza di riorganizzare i servizi e mettere ordine in una jungla tariffaria che genera disparità nei servizi e nella qualità – sottolinea il consigliere Pd Nino Boeti – Il provvedimento adottato deve però tenere conto della legge Basaglia, che ha radicalmente modificato i servizi psichiatrici in Italia con la chiusura dei manicomi, ma che indica l’esigenza di tenerli all’interno del servizio sanitario senza sconfinamenti nel sociale, proprio per evitare che i costi ricadano su comuni e famiglie”.