Riduzione dei servizi sulla linea ferroviaria Acqui Terme-Ovada

Interrogazione di Walter Ottria sulla riduzione dei servizi sulla linea ferroviaria Acqui Terme-Ovada conseguenti all’allerta meteo per neve

 Premesso che

  • il “Piano neve e gelo” di Trenitalia e RFI prevede, in caso di forti ondate di maltempo annunciate tramite il Bollettino di vigilanza meteorologica nazionale, che siano disposte riduzioni di velocità con conseguente allungamento dei tempi di viaggio, oltre che riduzioni dell’offerta, sino alla cancellazione di alcune corse per assicurare il mantenimento della mobilità ferroviaria in condizioni di sicurezza;
  • a seguito dell’allerta meteo per neve diramata il 4 febbraio u.s., tale Piano è stato attivato con la soppressione di 35 treni, concentrati in particolare sulla linea Acqui Terme-Ovada – ben 12 corse su 26 – provocando pesanti disagi ai viaggiatori, in particolare ai pendolari;

considerato che 

  • sulla linea citata si sono verificati forti ritardi e disservizi anche al termine del periodo di allerta meteo, senza peraltro che Trenitalia abbia fornito alcuna spiegazione in merito;
  • tale riduzione di servizi non pare aver riguardato il trasporto merci e risulterebbe, invece, che proprio a causa del guasto ad un treno merci si sarebbero verificate ulteriori ripercussioni sulla regolarità del traffico passeggeri;

rilevato che

  • da molto tempo i viaggiatori della Acqui Terme–Ovada lamentano continui, pesanti disservizi. Peraltro il Rapporto 2013 di Legambiente, che considera le tratte colpite dalle maggiori riduzioni delle corse, nonché più in generale dai disservizi e dal sovraffollamento dei convogli, ha inserito tale linea ferroviaria tra le peggiori d’Italia; 
  • risulta, quindi, opportuno ed urgente che la Regione intervenga presso Trenitalia e RFI per concordare misure preventive più idonee, in grado di contemperare l’esigenza di sicurezza con la necessità di assicurare il servizio pubblico soprattutto agli utenti pendolari, tenuto anche conto degli appelli che in tali occasioni vengono rivolti al fine di limitare il più possibile l’uso del mezzo privato;

sottolineato che in risposta ad una precedente interrogazione sulla tratta ferroviaria in questione, l’Assessore ai Trasporti ha precisato di aver già richiesto a RFI tutta la documentazione riguardante la Acqui Terme–Ovada per capire quali siano le sue specifiche problematiche dal punto di vista strutturale, anche in vista di una prossima, eventuale riassegnazione delle tratte. Infatti, in base alle dichiarazioni dell’Assessore, é intenzione della Regione Piemonte, una volta appurata la sostenibilità economica, chiedere alla Regione Liguria di acquisire la Acqui Terme–Ovada-Genova, proprio alla luce dell’ampia utenza piemontese che la utilizza;

INTERROGA l’Assessore competente per sapere quali azioni intenda intraprendere nei confronti di Trenitalia e di RFI per evitare che si verifichino continuamente disagi e disservizi sulla linea ferroviaria Acqui Terme–Ovada.