ALLARME MANCATE PRESENTAZIONI ALLE SECONDE DOSI

I dati delle vaccinazioni ci mostrano la necessità di raggiungere e convincere ancora settori importanti della popolazione per portare avanti una campagna vaccinale efficace: oltre 200.000 over 60, migliaia di insegnanti e sanitari. C’è poi il mondo degli invisibili: senza fissa dimora e persone non iscritte al servizio sanitario nazionale presenti sul nostro territorio.

Ma dai centri vaccinali arrivano numerose segnalazioni di una nuova problematica: cominciano a fioccare le mancate presentazioni per la seconda dose. In parte si può spiegare con la confusione sui richiami e le marche, che hanno portato a diffidenza, in parte con la disponibilità immediata del green pass, che si ottiene con la prima dose. Sicuramente costituisce un problema la mancata comunicazione della data del richiamo al momento della prenotazione del vaccino, data che a volte non viene comunicata neanche al momento della somministrazione della prima dose.

I dati lo confermano: il Piemonte, undicesimo in Italia per prime dosi somministrate rispetto alla popolazione, sta scivolando progressivamente più in basso sui cicli completati: oggi siamo quindicesimi in Italia secondo i dati GIMBE.

Occorre che la Regione potenzi le iniziative di comunicazione e sensibilizzazione, ma serve anche approntare quei correttivi organizzativi, a partire dall’applicativo, che possono rispondere più efficacemente alle esigenze della popolazione.