AEROPORTO DI CASELLE: LA REGIONE NON SPRECHI IL TAVOLO NAZIONALE

“Prima dell’emergenza Covid-19, l’aeroporto di Caselle si posizionava al 14° posto tra gli scali italiani per traffico movimentato, con una quota di 4 milioni di passeggeri, dietro a Bologna e Palermo. Mentre il trasporto aereo nel resto d’Italia cresceva con una media di +4%, lo scalo torinese registrava una flessione del -3,3%. Paradossalmente l’emergenza sanitaria potrebbe rivelarsi un’occasione, perché ha riposizionato tutti gli scali italiani al nastro di partenza. Se prima eravamo al 14° posto, ora la classifica è azzerata, il che vuol dire che al Tavolo nazionale sul sistema aeroportuale italiano Caselle si presenta non come una scalo in difficoltà, ma con le stesse identiche necessità e richieste degli altri aeroporti. La Regione Piemonte deve sfruttare al meglio questa opportunità”. Lo dichiara il Consigliere regionale Alberto AVETTA (Pd) a margine della discussione a Palazzo Lascaris di un’Interrogazione relativa all’aeroporto Sandro Pertini di Torino.

“Dopo aver troppo in fretta dismesso le quote pubbliche dalla società di gestione dello scalo, oggi è il tempo di riprendere in mano la situazione per evitare l’isolamento del nostro territorio. Una situazione difficilmente rinvenibile in altre aree metropolitane europee di analoghe dimensioni che penalizza la competitività del sistema economico piemontese e l’attrattività turistica di Torino e del Piemonte. La Regione non può essere spettatrice di questo declino. Nonostante le rassicurazioni date dall’assessore ai Trasporti Marco Gabusi, contano i fatti: né nel Riparti Piemonte né nel progetto di 40 milioni per il turismo annunciato dal Presidente Cirio alla Reggia di Venaria, si rinvengono richiami al ruolo del sistema aeroportuale piemontese. Nel luglio di un anno fa era stato annunciato un bando di sponsorizzazione e un piano d’intervento da trasmettere a Roma e Bruxelles per individuare i fondi necessari al rilancio dello scalo torinese. Da allora non mi pare siano stati fatti molti passi avanti”.