+5MILIONI PER I NON AUTOSUFFICIENTI

Sin da febbraio abbiamo lottato in Regione Piemonte per difendere la spesa storica sulle cure domiciliari per persone non autosufficienti. Nella loro proposta per il bilancio di previsione 2020, Cirio, Icardi e Caucino avevano apportato:

❌ da un lato un taglio (55 milioni di euro invece dei 57 milioni e 400mila euro della spesa 2019 per il capitolo “fragilità sociali” extra Lea, destinato alla domiciliarità per non autosufficienti, psichiatria e disabilità gravi)
❌ dall’altro una redistribuzione territoriale dei 55 milioni di euro, che penalizzava chi già era beneficiario degli assegni di cura nella città di #Torino

La Giunta Cirio voleva insomma tagliare la spesa sulla non autosufficienza e anche livellarla al ribasso.
Come #Pd, insieme agli alleati, abbiamo lottato per chiedere un innalzamento di questa spesa e un’estensione del modello Torino, o quantomeno un ripristino dei livelli precedenti senza interrompere il servizio sui pazienti torinesi.

✔️ Dopo molta insistenza la Giunta ci ha ascoltato e ha fatto marcia indietro. Passata l’emergenza Covid, dovremo cercare le risorse per estendere il modello Torino anche agli altri territori. Per ora gioiamo del ripristino su Torino. Tante persone non autosufficienti continueranno a ricevere la necessaria assistenza