Presidio Sanitario Ausiliatrice – Fondazione Don Carlo Gnocchi di Torino

Interrogazione di Andrea Appiano sulla tutela delle professionalità e del servizio di neuropsicologia con la valutazione delle competenze residue, l’orientamento e l’accompagnamento professionale e la presa in carico dei caregiver, erogato presso il Presidio Sanitario Ausiliatrice – Fondazione Don Carlo Gnocchi di Torino 

PREMESSO CHE

  • La capacità di iniziare o di riprendere un’attività è divenuta una delle più importanti misure di successo riabilitativo a lungo termine e un punto cardine delle ricerche sugli esiti delle gravi cerebrolesioni;
  • La reintegrazione lavorativa, formativa o scolastica dei soggetti colpiti da una cerebrolesione ha una grande rilevanza sociale ed economica: facilitare l’integrazione delle persone in situazione di svantaggio equivale infatti a ridurre il più possibile forme di assistenza e a promuovere il maggior grado di autonomia possibile;
  • Nonostante le facilitazioni previste dalla Legge 68/99, le persone con esiti di cerebrolesione acquisita incontrano notevoli difficoltà a inserirsi nel mondo professionale o a intraprendere un percorso scolastico/formativo;

CONSIDERATO CHE

  • Il Servizio Day Hospital di Neuropsicologia presente presso il Presidio Sanitario Ausiliatrice – Fondazione Don Carlo Gnocchi di Torino svolge da quindici anni un prezioso lavoro nella riabilitazione e nel reinserimento di pazienti affetti da cerebrolesioni.
  • Il Presidio Ausiliatrice – Fondazione Don Carlo Gnocchi enumera nella propria pianta organica diverse professionalità specificamente dedicate a tale servizio, che alla tradizionale attività neuropsicologica integra, unico in Italia, percorsi di valutazione delle competenze residue e di accompagnamento al reinserimento lavorativo e scolastico curati da psicologi del lavoro formati a lavorare con questa tipologia di pazienti, e la presa in carico dei caregiver con finalità informative e di sostegno emotivo.
  • I dati relativi, in particolare, al Servizio di Psicologia per l’Orientamento e l’Accompagnamento Professionale evidenziano che il 56,66% dei pazienti presi incarico viene reinserito nel mondo del lavoro, il 6,66% rientra a scuola e il 19,16% intraprende un percorso formativo, mentre i mancati reinserimenti, che ammontano al 17,52% dell’utenza complessiva, sono dovuti in prevalenza a prepensionamenti, gravità della situazione clinica e autodimissioni;
  • Per quanto attiene, nello specifico, al reinserimento professionale, tale servizio favorisce anche un netto aumento del livello di occupazione dell’utenza rispetto alla situazione lavorativa precedente la cerebrolesione: il 73% dei pazienti ha ottenuto un posto di lavoro a seguito del percorso riabilitativo, mentre solo il 66% di essi risultava occupato prima dell’evento cerebrolesivo; 

CONSIDERATO ALTRESÌ CHE 

  • La DGR n. 13-2022 del 5 agosto 2015, recante “Approvazione degli schemi di contratto/accordo contrattuale per il triennio 2014-2016 da stipulare ex art. 8 quinquies D. lgs. n. 502/1992 con le Case di cura private ed i presidi ex artt. 42 e 43 L. 833/78”, Allegato A, assegna al Presidio Ausiliatrice – Fondazione Don Carlo Gnocchi un totale di 68 posti letto così ripartiti: 21 posti letto per la Neuroriabilitazione; 47 posti letto per il Recupero e la Riabilitazione Funzionale (RRF) di secondo livello previa variazione del titolo autorizzativo e/o di accreditamento, con specifica che la relativa produzione sarà riconosciuta solo con decorrenza dalla data dell’atto di variazione;

CONSTATATO CHE

  • La Neuroriabilitazione e il RRF di secondo livello prevedono attualmente solo l’attivazione dei servizi di logopedia e di terapia motoria;
  • In questo quadro non è contemplata, presso il Presidio Ausiliatrice – Fondazione Don Carlo Gnocchi, l’erogazione dei servizi di Day Hospital di neuropsicologia con la valutazione delle competenze residue, l’orientamento e l’accompagnamento professionale e la presa in carico dei caregiver;
INTERROGA l’Assessore regionale competente per sapere
  • Alla luce di quanto esposto, quali misure intenda adottare a tutela dei detti servizi e dei posti di lavoro dei professionisti attualmente impiegati per la loro erogazione presso il Presidio Ausiliatrice – Fondazione Don Carlo Gnocchi di Torino.