Quote pubbliche di SITAF

Interrogazione di Antonio Ferrentino e Silvana Accossato sulle quote pubbliche di SITAF

Considerato che:

  • il Comune di Torino e la Provincia di Torino hanno deciso di cedere le quote di loro proprietà della società SITAF spa;
  • da organi di stampa si apprende che: sarebbe in corso una trattativa con l’altro socio pubblico della società, ANAS, affinchè la stessa acquisisca le quote degli enti locali;
  • sarebbe imminente la sottoscrizione di un contratto preliminare di acquisto tra enti locali e ANAS;
  • il socio privato presente nella compagine azionaria di SITAF, gruppo Gavio, avrebbe inviato una diffida a tale procedura di cessione accompagnata da un’offerta economica di 70 milioni per la quota degli enti locali;
  • sarebbe auspicabile che la maggioranza azionaria restasse pubblica;

INTERROGA la Giunta regionale,per sapere: 

  • se gli assessori siano a conoscenza della procedura di acquisto da parte di ANAS;
  • se ritengano che tale procedura sia scevra da rischi di ricorso da parte dell’azionista privato;
  • se la sottoscrizione di un contratto preliminare senza cifra di acquisto, in attesa della perizia da parte di un collegio arbitrale, presupponga la disponibilità di ANAS a pagare le quote di SITAF a qualunque cifra emergerà dalla perizia stessa;
  • se gli assessori confermino che ANAS, la quale in caso di acquisizione delle quote del Comune e della Provincia di Torino diventerebbe azionista di maggioranza assoluta della società, non metterà in vendita tale quota;
  • ovvero se, in caso di cessione da parte di ANAS, si possa garantire che la stessa avvenga attraverso una gara ad evidenza pubblica, dedicata alla sola partecipazione nella società SITAF, confermando le eventuali plusvalenze che dovessero generarsi al Comune e alla Provincia di Torino.