Progetto di riqualificazione dell’area Casone-Montelame nel Parco del Ticino

Interrogazione di Domenico Rossi sul Progetto di riqualificazione dell’area Casone-Montelame nel Parco del Ticino 

Premesso che

  • a maggio 2002 l’Ente Parco del Ticino e del Lago Maggiore, partecipando ad un’asta giudiziaria, ha acquisito l’area Casone – Montelame, sita nel Comune di Pombia:   un vasto territorio di circa 220 ettari, di cui 160 a bosco ed il resto a prati permanenti e aree di pertinenza di tre corpi di fabbrica di notevole estensione (le Cascine Casone e Montelame ed il Mulino dell’Adorata);
  • il Casone-Montelame è un ambiente di alto pregio naturalistico costituito da riserve naturali speciali, aree di conservazione agricola, boschi, rogge e brughiere, il tutto confinato in un’ansa del fiume. E’ anche un complesso edilizio composto da due cascine, che danno il nome all’intera zona, che si prestano a vari usi;

considerato che

  • a seguito dell’acquisizione della tenuta, vista la necessità di individuare le opportune forme di gestione, il Consiglio Direttivo del Parco aveva approvato indirizzi e proposte di utilizzo dell’immobile. Sulla base di tali indirizzi l’ente ha avviato  una procedura  di project financing finalizzata alla realizzazione di un progetto di riqualificazione  dell’area con la ristrutturazione delle strutture esistenti ed alla gestione della stessa da finanziarsi con un contributo pubblico integrato da quello privato;
  • conseguentemente nel 2006 venne pubblicato un bando di selezione per un importo complessivo dei lavori di 3 milioni di euro con finanziamento a carico del privato di almeno 800mila euro a fronte di un finanziamento pubblico di 2.200.000,00 euro, di cui 200.000,00 euro già nella disponibilità dell’Ente;
  • dopo diverse vicissitudini e procedure si è arrivati all’aggiudicazione provvisoria, attraverso procedura negoziata, alla costituenda ATI     Coop.  Sociale   della   Pallacorda ,   via Alcarotti   2/b,  Novara   (capogruppo) –   Soc. Forgest sas  via  F. Cavalotti  10/c-12,   Novara – Soc. Croce di Malto, c.so Roma 51/a, Trecate – Società C.G.M. v.le Monza 355,  Milano costituitasi successivamente in società di progetto;

rilevato che 

  • in relazione all’attuale difficile situazione finanziaria l’ente sta utilizzando la cassa derivante dal contributo regionale inerente il progetto per il pagamento degli stipendi del personale,  in quanto non sono stati erogati dalla Regione tutti i contributi relativi agli stipendi del personale a valere sugli anni 2012 e 2013;
  • poiché nel Bando di gara era stato previsto che l’Ente potesse non procedere alla stipula del contratto  previa motivata deliberazione,  prima di procedere alla firma del contratto è stata richiesta alla Regione una formale “autorizzazione” con l’assicurazione dell’erogazione dei finanziamenti  regionali relativi al personale;
  • non essendo pervenuta la suddetta assicurazione da parte della Regione è stata richiesta al Concessionario la disponibilità ad una modifica del contratto di concessione prevedente l’impegno del concessionario a realizzare il progetto approvato assumendosi l’onere completo del finanziamento, a fronte dell’aumento della durata della concessione (prevista inizialmente in 20 anni) e della rinuncia da parte dell’ente Parco all’affitto annuo previsto a decorrere del terzo di contratto;
  • il Concessionario ha in seguito comunicato di non essere in grado di accettare la convenzione proposta dal Parco poiché, tra l’altro, venendo meno il contributo pubblico il piano economico-finanziario non reggerebbe;

sottolineato che la riqualificazione dell’area del Casone Montelame è di cruciale importanza nel quadro della complessiva valorizzazione del Parco del Ticino e del Lago Maggiore, considerando anche che la parte lombarda del Parco stesso ha a disposizione fondi adeguati, mentre non altrettanto si può dire per il sostegno ai progetti della parte piemontese;

 

 

INTERROGA gli Assessori competenti per sapere se la Regione Piemonte intenda confermare il proprio interesse alla riqualificazione dell’area del Casone Montelame indicando tempi e azioni necessari alla realizzazione del relativo progetto.