Donazione di organi: il progetto “una scelta in comune”

Ordine del giorno per l’adesione al progetto “Una scelta in comune” per esprimere le proprie volontà in tema di donazione di organi

Premesso che:

  • la donazione di organi e tessuti rappresenta un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita;
  • il trapianto è un’efficace terapia per alcune gravi malattie che colpiscono gli organi tessuti del corpo umano, patologie che non sono curabili in altro modo;
  • grazie al progresso della medicina all’esperienza acquisita negli ultimi anni il trapianto consente al paziente una durata una qualità di vita che nessun’altra terapia è in grado di garantire;
  • in Italia si è raggiunto un ottimo livello di professionalità nell’ambito dei trapianti di organi in termini di interventi realizzati, qualità dei risultati e sicurezza delle procedure, ma la criticità principale resta la disponibilità degli organi utilizzabili;
  • l’impianto organizzativo della rete trapiantologica disegnato dalla legge aprile 1999, n° 91 “Disposizioni in materia di prelievi di trapianti di organi di tessuti” prevede l’informatizzazione delle volontà dei cittadini all’interno del Sistema Informativo Trapianti (SIT);
  • la registrazione della volontà alla donazione di organi tessuti nel SIT rappresenta uno strumento di garanzia tutela della libera scelta di ogni cittadino maggiorenne rappresenta una delle modalità previste dalla legge aprile 1999, n. 91 a cui si aggiungono quelle predisposte dal D.M. 8 aprile 2000 e D.M. 11 marzo 2008;
  • il Decreto Legge 30 dicembre 2009, n. 194, coordinato con la legge di conversione 26 febbraio 2010, n. 25, recante: «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative» (cosiddetto “Milleproroghe’1) stabilisce che la Carta d’identità possa essere il documento nel quale registrare la dichiarazione della volontà o meno del cittadino a donare propri organi;

Rilevato che

  • l’art. 43 del D.L. 21 giugno 2013 n. 69 convertito dalla legge agosto 2013 n. 98 ha ulteriormente previsto che il dato raccolto in ordine alla dichiarazione di volontà sia inviato dai Comuni al SIT;
  • il Coordinamento Regionale delle donazioni dei prelievi di organi e tessuti ha avviato il progetto “Una scelta in Comune” per esprimere le proprie volontà’ in tema di donazione di organi;

Considerato che abbinare le dichiarazioni di volontà nei confronti della donazione degli organi al momento del rii ascio/rinnovo del documento di identità potrebbe ampliare notevolmente il bacino cui attingere, favorire e consentire l’implementazione in maniera graduale costante dei donatori; dall’altissimo valore sociale di questa iniziativa dei benefici pratici di immediatezza operativa potranno derivare dallo stretto collegamento della raccolta delle volontà manifestate in sede di rinnovo/rilascio della carta d’identità la banca dati in possesso del CNT delle sue diramazioni regionali; alcuni Comuni della Regione Piemonte hanno già aderito questa azione profìcuamente avviato la relativa procedura;

IMPEGNA II Presidente la Giunta regionale del Piemonte

  • a farsi parte attiva nel promuovere il progetto “Una scelta in Comune” divulgandolo presso Comuni della Regione Piemonte, con tutti mezzi a disposizione anche tramite azioni di informazione rivolte ai cittadini sulla possibilità di questa scelta;
  • a sensibilizzare la popolazione piemontese con giornate dedicate al tema, eventualmente in collaborazione con il Coordinamento Regionale e le Associazioni che si occupano delle donazioni e dei prelievi di organi e tessuti.