Interrogazione di Domenico Rossi sulla Revisione della Delibera n. 1-600 per quanto riguarda la riduzione dei posti letto nell’ambito dell’ASL di Novara
Premesso che fino al 2012 I’ASL NO poteva contare su due ospedali, quello di Borgomanero quello di Arona, per un totale di 342 posti letto;
nel settembre 2012 il presidio ospedaliero di Arona stato chiuso per essere trasformato caso unico finora in rutto il Piemonte in un Centro di assistenza
primaria in grado di assicurare le cure di base concentrando tutta l’acuzie presso la struttura di Borgomanero; dal 2013, pertanto, I’ASL di Novara ha solamente 282 posti letto dell’ospedale di Borgomanero, dei quali inoltre una parte non attualmente attivata causa di lavori di ristrutturazione in corso;
considerato che la Delibera di Giunta regionale n. 1-600 del 19 novembre 2014, che prevede l’adeguamento della rete ospedaliera, nell’ambito dell’area Torino Ovest riduce 200posti letto dell’ASL NO applicando, pertanto, una riduzione pari al 29% rispetto al 2013; la riduzione di posti letto, tuttavia, di ben il 42% se si tiene conto quale parametro di riferimento il 2012, armo in cui era ancora operativo l’ospedale di Arona: si tratta del taglio più drastico operato su base regionale;
rilevato che il sopraccitato taglio di posti letto, oltre ridurre posti letto complessivi sul territorio per quanto riguarda l’acuzie, penalizzerebbe ingiustamente un ospedale come quello di Borgomanero che vanta il tasso di degenza media più basso di tutto il Piemonte: 4,74 giorni a fronte di una media di 5,49;
il territorio novarese l’unico della regione ad aver già contribuito alla riduzione dei posti letto con la chiusura dell’ospedale di Arona e, inoltre, ulteriormente penalizzato dalla carenza di posti anche per quanto riguarda ricoveri in post acuzie, dato che venti posti previsti Veruno finora non sono stati attivati;
sottolineato che riconsiderare il taglio previsto per l’ospedale di Borgomanero significherebbe valorizzare nei fatti l’eccellenza di tale presidio che è già stata più volte riconosciuta dalla stessa Giunta regionale e, inoltre, contribuirebbe a contenere la mobilità passiva in ambito sanitario in una provincia come quella di Novara che al confine con la Lombardia; sindaci della provincia di Novara invieranno nei prossimi giorni alla Regione un documento in cui si chiederà di mantenere almeno 250 posti letto Borgomanero di istituire 10 posti di hospice ad Arona;
INTERROGA gli Assessori competenti per sapere se, alla luce delle considerazioni esposte in premessa, non ritenga opportuno ed
urgente riconsiderare quanto disposto dall’allegato della Delibera n. 1-600 prevedendo che, per quanto riguarda il territorio dell’ASL di Novara, posti letto.