Interrogazione di Domenico Ravetti
Con l’entrata in vigore dell’orario invernale 2013 di Trenitalia sono state introdotte notevoli modifiche che hanno riorganizzato l’intero servizio ferroviario piemontese. Tali modifiche hanno comportato, in vari casi, notevoli peggioramenti nel servizio reso. In particolare, per quel che riguarda la provincia di Alessandria, sulla linea Torino-Genova la stazione di stazione di Frugarolo-Boscomarengo, nel Comune di Frugarolo, ha avuto una drastica riduzione delle fermate di convogli, scese da 40 a 16. La stazione ferroviaria citata ha subito infatti una penalizzazione eccessiva: nei giorni feriali, per ben quattro ore al mattino al pomeriggio ed in entrambe le direzioni, non sono previsti treni ciò comporta, in particolare nella fascia oraria pomeridiana, gravi
disagi per gli studenti. Nei fine settimana il servizio è quasi assente il sabato e lo è totalmente la domenica.
Considerato che il taglio al servizio ferroviario subito dalla stazione di Frugarolo-Boscomarengo risulta non giustificato anche a fronte dei collegamenti, al contrario, mantenuti presso altre stazioni come Serravalle -Scrivia, paragonabile per bacino di utenza alla Frugarolo-Boscomarengo
ma che, tuttavia, vede ancora una frequenza pari ad un treno all’oraverso Torino Genova, compresi giorni festivi ed un numero di fermate superiore
40.
Sottolineato che l‘eliminazione, quasi sistematica, da parte di Trenitalia di corse ferroviarie importanti molto richieste dagli utenti, come quella sopraccitata, mettono in condizione di forte sofferenza tutto il territorio regionale determinano inevitabili pressioni da parte dei viaggiatori, in particolare dei pendolari, che chiedono servizi ferroviari sostitutivi di pari livello gravando sul bilancio regionale, già in fortissima difficoltà. L’attuale Assessore regionale ai Trasporti ha tenuto fin dall’inizio un atteggiamento aperto al confronto con comitati locali dei viaggiatori e con le amministrazioni comunali interessate;
per ottenere un migliore più efficiente servizio ferroviario su tutto il territorio sarebbe possibile, anche senza costi aggiuntivi, ridistribuire in modo più razionale le fermate tra Serravalle, Arquata Scrivia Frugarolo.
INTERROGA l’Assessore competente per sapere quali siano gli orientamenti dell’attuale Giunta regionale in merito al servizio ferroviario presso la stazione di Frugarolo-Boscomarengo, nel Comune di Frugarolo.