PNRR: A RISCHIO LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI

“Ho interrogato l’Assessore regionale alla Sanità per capire come intenda fare fronte alle sfide straordinarie legate alla disponibilità di fondi europei e nazionali che nei prossimi mesi la sanità piemontese sarà chiamata a affrontare. Infatti, sarà impossibile per il Piemonte cogliere appieno le opportunità che il PNRR fornirà senza prevedere una corposa integrazione di professionalità tecniche e amministrative qualificate che rinforzino le strutture di ASL e ASO e che evitino che le risorse economiche del PNRR vengano disperse o sprecate” spiega il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Con la misura 6 del PNRR, dedicata alla sanità – prosegue Gallo – arriveranno al Piemonte circa 517 milioni di euro collegati a obiettivi specifici (case di comunità, Cot, ospedali di comunità). Dal momento che è stata più volte denunciata la drammatica situazione di carenza e precariato del personale, anche tecnico e amministrativo, all’interno di Asl e ASO, mi chiedo come senza un piano di assunzioni si possano realizzare i progetti del PNRR. I processi e le regole tecniche per presentare i piani regionali e per portare avanti i progetti richiedono una rapida e consistente integrazione di professionalità”.

“Non mi conforta affatto che, nella sua risposta, l’Assessore Icardi affermi di condividere la mia preoccupazione. Nei prossimi mesi dovranno essere realizzati i progetti delle case di comunità, dell’assistenza domiciliare, degli ospedali di comunità e dell’assistenza sanitaria intermedia, dell’ammodernamento tecnologico e digitale ospedaliero, della sicurezza e sostenibilità ospedaliera e non potranno certo essere progettati con l’ennesima struttura di coordinamento che Icardi ha deciso di attivare, a dicembre, presso Sanità e Welfare. Occorre un massiccio piano di assunzioni di professionalità adeguate e occorre subito altrimenti falliremo gli obiettivi. A causa della lentezza e della mancanza di una visione chiara e tempestiva della Giunta Cirio rischiamo di fallire la sfida del PNRR” conclude Gallo.