ANNULLATA LA DISPOSIZIONE CHE PREVEDEVA L’IDENTIFICAZIONE DEGLI STRANIERI PRIVI DI DOCUMENTO DI IDENTITA’

 “A seguito della presentazione della mia interrogazione con la quale chiedevo all’Assessore alla Sanità Icardi chiarimenti in merito alle indicazioni della Regione sulla gestione dei cittadini stranieri che accedono ai pronto soccorso dal momento che la scorsa settimana una nota del Direttore Sanitario dei P.O. Maria Vittoria e Amedeo di Savoia aveva previsto un iter per l’identificazione degli stranieri privi di documento di identità ricoverati presso i due ospedali, ho ricevuto una comunicazione da parte del Direttore stesso con la quale sono stato informato del fatto che si è trattato di un equivoco al quale è stato posto subito rimedio attraverso l’annullamento della circolare” spiega il Consigliere regionale del Gruppo Pd Daniele Valle.

“Prendo atto con soddisfazione di questo atto doveroso compiuto dal Direttore Sanitario dei P.O. Maria Vittoria e Amedeo di Savoia.  Ammalarsi, infatti, non è un reato e non esiste alcuna legge che subordini o colleghi il diritto alla cura con l’identificazione del paziente” precisa Valle.

“L’Assessore Icardi, nella sua risposta, ha confermato che tutte le disposizioni di legge prevedono che ai cittadini stranieri irregolari vengano assicurate le cure negli ospedali e ha precisato che l’ultima circolare interpretativa della Regione Piemonte, che risale al 2011, dispone che la necessità di identificazione sia finalizzata soltanto a espletare procedure quali la compilazione di una regolare cartella clinica e non certo per segnalarli alle autorità. Gli ospedali, infatti, devono garantire assistenza e cure senza se e senza ma” conclude Valle.